Qualche giorno fa ho avuto il piacere di intervistare Dario Callarà, personaggio tanto discusso della mondo della Difesa Personale in Italia. Ecco cosa ne è venuto fuori
Se durante un esercizio sotto stress o una simulazione il nostro allievo si blocca o non sa cosa abbiamo un problema.
Intervenire in queste situazioni non è semplice perché si rischia di creare più danno che guadagno…allora cosa fare?
Oggi ti svelerò 3 segreti e 1 strategia che ti permetteranno di aiutare i tuoi allievi a superare gli esercizi sotto stress; ma per riuscirci prima dobbiamo affrontare 2 paure che bloccano il 95% degli istruttori ad applicare correttamente queste metodologie…
Ci hai mai fatto caso che ogni volta che un istruttore di Difesa Personale sfida qualche praticante di arti marziali o di sport da combattimento si prende sempre un sacco di botte?
Come mai? Eppure dovrebbero essere in grado di gestire ogni aspetto del combattimento. È perché non sono preparati? È perché il loro metodo non è valido? È perché sottovalutano il loro avversario?
No…è perché sono fessi! E alla fine di questo articolo la penserai anche tu come me!
Spesso il riscaldamento è visto come la Cenerentola dell'allenamento: è quella cosa che si fa perché si deve fare ma, sotto sotto, si pensa che sia solo una perdita di tempo che porta via tempo prezioso alla lezione.
Le cose non stanno proprio così. In qualsiasi attività sportiva un buon riscaldamento è molto importante, soprattutto perché ha un ruolo primario nella prevenzione degli infortuni.
È però vero che se ad ogni lezione dovessimo fare un riscaldamento a regola d'arte adopereremmo buona parte del tempo disponibile.
Per ovviare a questo problema ho ideato un protocollo che uso praticamente a tutte le lezioni con i miei ragazzi e che mi permette di ottenere tutti i benefici del riscaldamento in solo 10 minuti!
Qualche mese fa Luigi, un Maestro di Roma, mi ha svelato che il suo più grande problema è adattare le lezioni a diverse tipologie di allievi. Nel video di oggi ti svelerò le 6 strategie (+1) che ho scoperto per risolvere questo grande cruccio che prima o poi colpisce ogni insegnante
C’è qualcosa di importante che possiamo imparare dalle misure preventive prese per contenere la diffusione del Coronavirus e dal comportamento della gente nell’ambito della difesa personale?
Nel video di oggi ti svelerò perché Dungeons & Dragons è uno strumento importantissimo per un istruttore di Difesa Personale, soprattutto se questo vuole lavorare con le simulazioni.
E inoltre “zittirò” anche tutti quelli che sostengono che le simulazioni non sono una metodologia efficace per l’allenamento della difesa personale.
Nella difesa personale gli esercizi di simulazione (o di scenario, che dir si voglia) hanno un'importanza fondamentale. Infatti sono gli unici che ci permettono di mettere in scena tutte le variabili che si possono verificare in un'aggressione reale.
Farli però è tutt'altro che semplice. Soprattutto le prime volte che si propongono sono moltissimi gli errori in cui si può inciampare e che rendono gli esercizi inefficaci e poco produttivi.
In questo video analizzerò con te i 5 errori più comuni che si commettono nelle simulazioni
Il 15 febbraio ho dovuto inscenare, assieme a Valeria, una simulazione di aggressione femminile a cui ha partecipato anche Alessandro Cattelan, curioso di sapere com'è andata?
È possibile capire se una tecnica che alleniamo in palestra è realmente applicabile nel "mondo reale?"
Questa è la domanda che mi ha fatto Franco tramite il questionario che ho inviato agli iscritti alla mia maling list ed a cui, in questo video, cercherò di dare una risposta.
Qualche settimana fa Tiziana, tramite una mail, mi ha chiesto perché, secondo me, per le donne sia difficile avvicinarsi alla difesa personale e come mai, spesso, se iniziano questa attività la smettono poco dopo.
È una domanda complessa, perché, è necessario considerare 6 fattori.
In questo podcast snocciolerà questi 6 fattori per dare una risposta il più completa possibile a Tiziana