Il 15 febbraio ho dovuto inscenare, assieme a Valeria, una simulazione di aggressione femminile a cui ha partecipato anche Alessandro Cattelan, curioso di sapere com'è andata?
È possibile capire se una tecnica che alleniamo in palestra è realmente applicabile nel "mondo reale?"
Questa è la domanda che mi ha fatto Franco tramite il questionario che ho inviato agli iscritti alla mia maling list ed a cui, in questo video, cercherò di dare una risposta.
Come si fa a ideare un programma tecnico di difesa personale femminile davvero efficace?
In realtà è abbastanza semplice: basta usare 3 segreti che ti permetteranno di entrare in empatia con le tue allieve e di strutturare un programma che sia davvero in grado di renderle più forti e sicure di sé.
In questo articolo ti svelerò questi segreti e ti spiegherò come usarli a tuo vantaggio.
Lo scorso weekend sono andato a seguire un corso sulle neuro-scienze e l'allenamento. Ecco cosa ho scoperto al corso e alcune mie riflessioni sull'allenamento cognitivo e la difesa personale
C'è una domanda che almeno una volta nella vita ogni istruttore si è fatto: "Che cosa faccio fare ad un nuovo allievo la sua prima lezione? Soprattutto se non hai mai fatto nessuno sport da contatto?"
Ti sembrerà banale ma ti posso assicurare che è un problema che assilla molti Istruttori, lo conferma il fatto che mi siano arrivate molte mail che in cui mi si chiedevano consigli in merito.
Questo perché la prima lezione è un momento un po' delicato: nella prima lezione ti “giochi tutto!” Se va bene il ragazzo nuovo si iscrive, se invece non va, hai perso un allievo.
In questo video ti spiegherò le 6 regole essenziali per strutturare una "lezione di prova" micidiale e ti mostrerò 5 esercizi che io uso (quasi sempre) quando arriva un ragazzo nuovo e che mi hanno sempre dato grandi risultati!
Ti è mai capitato di arrivare alla fine di un video di YouTube (dedicato alla difesa personale) e sentirti non solo deluso, ma anche po’ schifato? Ecco questo è quello che è successo a me qualche mese fa e che, dopo un'attenta analisi mi ha portato non solo a scoprire le 3 piaghe della difesa personale in Italia, ma anche a iniziare questo blog
Qualche mese fa il caro amico (nonché Maestro di Karate) Paolo Ornaghi scrisse un interessantissimo post su Facebook che raccolse una moltitudine di commenti.
In questo post Paolo raccontava che, nonostante il suo allenamento ferreo, durante un'alterco verbale in strada si è trovato totalmente paralizzato dalla paura. Questo episodio l'ha colpito e l'ha fatto riflettere a tal punto da chiedere ai suoi amici e colleghi se, secondo loro, era possibile allenarsi e condizionarsi alla paura.
In quei giorni esposi brevemente il mio punto di vista, ma promisi all'amico Paolo che avrei affrontato più approfonditamente questa domanda qui sul blog e, finalmente, dopo parecchio tempo, ce l'ho fatta!
In questo podcast cercherò di dare una risposta a questa domanda che scoperchia un vero e proprio "vaso di Pandora!"
Molti esperti di difesa personale sono contro ai corsi di breve durata in quanto li reputano semplicemente una trovata commerciale poco onesta nei confronti dei loro allievi; perché non è assolutamente possibile insegnare la difesa personale in 3 o 4 giorni. Ma sarà così vero? Siamo sicuri che i corsi di difesa personale di breve durata siano solo una presa in giro? Una mera trovata per spillare soldi alle persone? E se la verità fosse un'altra?
Qualche giorno fa, mentre stavo facendo una ricerca su internet, sono inciampato in un articolo molto interessante del blog Kung-fu Life dove l’autore, Mark Bonifati, analizzava un esperimento effettuato dalla
Le aggressioni iniziano quasi sempre con una fase di dialogo. Questa strategia, molto insidiosa e pericolosa, viene adoperata dagli aggressori per 4 motivi principali; in questo articolo ti spiego quali sono e perché è importante che tu li conosca
La dinamica preda/predatore è in assoluto il concetto più importante dell'autodifesa ed è essenziale che tu lo conosca se vuoi aumentare le tue possibilità di sopravvivere ad un'aggressione. Ti stai chiedendo perché? In questo te lo spiegherò dettagliatamente